
Niccolò Budoia
21 maggio 2025
WRC
Il pilota trentino ha chiuso 15° assoluto, 6° nel WRC2 e 3° nel WRC2 Challenger, costruendo una gara estremamente positiva.
Una gara già di per sè difficile, che Roberto Daprà ha voluto quasi riempire di ulteriori incognite. Il cambio di navigatore, con Luca Beltrame al posto di Luca Guglielmetti che non poteva volare in Portogallo, e in più la prima con la Skoda Fabia RS Rally2 di Delta Rally sullo sterrato. Il risultato? Un mezzo capolavoro.
Il sesto posto finale nel WRC2 e il quindicesimo assoluto sono solo la ciliegina sulla torta. In mezzo, e più importante ancora, è una dimostrazione ulteriore della grande crescita che il trentino sta mettendo a segno, tanto da portarlo a stampare anche alcuni tempi di assoluto rispetto in mezzo a una gara altrimenti attenta ma comunque dannatamente veloce: "Sono contentissimo, non mi aspettavo un risultato del genere. Quando ho visto l'elenco iscritti speravo di chiudere nel quindici di classe, fare sesto è stata una bellissima sorpresa e una grandissima soddisfazione", racconta il trentino, tornato a casa alle 3 del mattino di lunedì e già a lavorare sei ore dopo.
La cosa più bella per lui è stata il tempo fatto segnare nell'ultima speciale del venerdì, la prova di Sever-Albergaria che era nuova per tutti. Lì è arrivato il 13° tempo assoluto, il terzo di classe, il secondo di WRC2 (dietro a un Oliver Solberg francamente spaziale) e il primo del Challenger: "È stato davvero bello, non me lo aspettavo proprio. Mi sono divertito tanto come succede quando i tempi arrivano, ma non ci siamo mai presi rischi devastanti. Mi sono subito trovato bene sulla Fabia RS nonostante le condizioni delle prove non fossero sempre ottimali", dice Daprà, che ora sarà al via del Rally Italia Sardegna. Lì tornerà ad avere accanto Guglielmetti, con cui nel 2023 ha vinto la ERC4, e potrà segnare altri punti mondiali.

Daprà: "Ero partito per stare nei 15, il 6° posto è una grande soddisfazione"
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